Permesso a punti, parte da marzo per i nuovi ingressi
L'accordo è valevole due anni, rinnovabile per un altro anno - E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'11 novembre 2011 il Decreto del Presidente della Repubblica n. 179 del 14 settembre 2011 che riguarda il nuovo permesso di soggiorno a punti e l'accordo di integrazione che riguarda esclusivamente i cittadini extracomunitari che devono ancora entrare in Italia.
I primi segnali erano stati dati lo scorso luglio, quando furono definite le linee guida del decreto. Adesso si passa alla fase esecutiva, che entrerà in vigore dopo quattro mesi a partire dalla sua pubblicazione, e quindi il prossimo marzo 2012.
L'accordo d'integrazione riguarda gli stranieri di eta' superiore ai sedici anni e che presentano istanza di rilascio del permesso di soggiorno, ai sensi dell'articolo 5 del testo unico, di durata non inferiore a un anno.
La domanda dovrà essere corredata dall'Accordo di Integrazione che sarà firmato dallo straniero presso lo sportello unico per l'immigrazione presso la prefettura-ufficio territoriale del Governo competente. Nel caso di giovane minorenne, dovrà essere anche firmato dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale e, in ogni caso, dovrà essere tradotto in una lingua da lui indicata.
L'accordo prevede allo startup 16 crediti che corrisponde ad un livello A1 di conoscenza dell'italiano. Entro due anni lo straniero si impegna a raggiungere un livello di conoscenza dell'italiano pari ad A2, ad acquisire una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione italiana e, più in generale, ad integrarsi all'interno del tessuto economico-sociale del nostro Paese.
Attenzione: i crediti possono anche diminuire nel caso, ad esempio, di provvedimenti giudiziari di condanna e alle misure di sicurezza personali.
Un mese prima dei due anni dell'Accordo di Integrazione, lo Sportello Unico per l'Immigrazione esamina la documentazione presentata dallo straniero (crediti formativi, partecipazioni ai corsi, etc..). Quindi c'è da sostenere un test a cui vengono dati dei punteggi: da 30 punti in su, lo straniero può permanere sul territorio italiano perchè ha rispettato l'accordo; nel caso di punteggio da uno a ventinove, è possibile rinnovare di un altro anno l'Accordo d'Integrazione; con zero punti o meno, lo straniero viene espulso in maniera immediata.
Comunque c'è sempre tempo per prepararsi. I nuovi cittadini extracomunitari che sottoscriveranno l'accordo saranno quelli che entreranno dal 10 marzo 2012.
Vedi il Decreto del Presidente della Repubblica n. 179 del 14 settembre 2011
Vedi l'Accordo d'Integrazione (modello A)
Vedi la tabella dei crediti formativi (modello B)
Vedi la tabella dei crediti decurtabili (modello C)
Circolare del 6 dicembre 2011 Ministero dell'Interno
D.P.R. 14 settembre 2011, n. 179, recante il “Regolamento concernente la
disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a
norma dell'articolo 4-bis, comma 2, del Testo Unico sull'immigrazione.
Prime indicazioni operative.
Nuovi requisiti per il rilascio del pds CE per lungo soggiornanti
Verifica dell'accordo di integrazione
Ecco le modalità operative
On line le domande per la partecipazione al test di italiano
Lunedì, 14 Novembre 2011 - a.p.