Si parte con il decreto Flussi d’ingresso 2013 per lavoro non stagionale
Pronto l'applicativo per registrare e precompilare i moduli - Dal 20 dicembre 2013 con la pubblicazione del decreto Flussi 2013 (Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25 novembre 2013), è possibile inoltrare le domande esclusivamente per via telematica per lavoro non stagionale per lavoratori non comunitari. La quota complessiva di ingresso è prevista per 17.850 unità .
Pertanto, a partire dalle ore 8.00 del 17 dicembre 2013 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli da utilizzare, unicamente per via telematica, per partecipare alla procedura di decreto flussi 2013.
Le domande inviate, anche tramite l'assistenza di associazioni e/o patronati, saranno gestite dal software applicativo in maniera singola, cioè domanda per domanda, e non a pacchetto. La spedizione di più domande con un unico invio sarà gestita come una serie di invii singoli, in base all'ordine di compilazione. Sarà generata una singola ricevuta per ogni domanda.
Le domande saranno trattate in base all'ordine cronologico di presentazione.
Lo stato della trattazione della domanda, presso lo Sportello unico immigrazione competente, potrà essere verificato all'indirizzo http://domanda.nullaostalavoro.interno.it.
LA RIPARTIZIONE DELLE QUOTE
17.850 sono gli ingressi autorizzati, così ripartiti:
- 2.300 sono per lavoratori autonomi, riservati a cittadini stranieri residenti all'estero (imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana, liberi professionisti, ecc.);
- 100 sono per motivi di lavoro subordinato non stagionale e per motivi di lavoro autonomo, riservati a lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile;
- 200 riguardano i cittadini stranieri di Paesi non comunitari partecipanti all’Esposizione Universale di Milano 2015, per esigenze di lavoro subordinato non stagionale;
- 3.000 sono per cittadini stranieri che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine ai sensi dell’art. 23 del T.U. Immigrazione (D.Lgs. 286 del 25 luglio 1998);
- 12.250 unità riguardano autorizzazioni alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo e subordinato di altre tipologie di permesso.
Circolare n. 35 del 19 dicembre 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Circolare n. 7550 del 16 dicembre 2013 Ministero dell'Interno e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 novembre 2013
Procedura di registrazione e compilazione delle domande
Lunedì, 16 Dicembre 2013 - Andrea Parisi