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A chi spetta la Carta Acquisti di 40 euro al mese

Documento Ministero dell'Economia e Finanze - Possono beneficiare della Carta acquisti i cittadini di nazionalità italiana con età pari o superiore a 65 anni o bambini di età inferiore a 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è un esercente patria potestà).
La legge di stabilità 2014, ha esteso la titolarità del diritto, oltre che ai cittadini italiani, anche ai cittadini di Stati membri dell’Unione europea ovvero familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» (legge n. 147/2013- art. 1, co. 216).
Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
Con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.

La domanda deve essere presentata presso un Ufficio Postale utilizzando i moduli, di seguito riportati e disponibili anche sul sito di Poste Italiane:

  • dai cittadini con età pari o superiore a 65 anni

       modulo domanda per ultrasessantacinquenni - guida alla compilazione/65

  • dai tutori, dagli esercenti la patria potestà o dai soggetti affidatari

       modulo domanda per minori di 3 anni - guida alla compilazione/3
 
Nella domanda, l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.
L’Ufficio postale trasmetterà in via telematica all’Inps la domanda per le necessarie verifiche.
In caso di esito positivo delle verifiche, Poste, con opportuna comunicazione, inviterà il titolare a recarsi presso un Ufficio Postale per ritirare la carta, su cui sarà già stato accreditato l'importo relativo al bimestre di presentazione della domanda.
In caso di mancata accettazione della domanda, INPS invierà opportuna comunicazione ai richiedenti. Nella lettera di reiezione saranno indicate le motivazioni dell’esito negativo.

Decreto del 3 febbraio 2014 Ministero dell'Economia e delle Finanze (GU n.82 del 8-4-2014)


Fonte: www.mef.gov.it


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Mercoledì, 11 Novembre 2015 - www.mef.gov.it


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