Flussi 2023 - Pubblicato il decreto per l'ingresso dei lavoratori stranieri
La presentazione delle domande a partire dal 27 marzo 2023 -
Il decreto flussi per l'ingresso dei lavoratori stranieri nel nostro paese è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio 2023.
Il decreto prevede una quota massima di ingressi pari a 82.705 stranieri di cui 44.000 riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale e 38.705 fissate per ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo. Quest'ultimi, la maggior parte prevalentemente sono riservate per i nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.
La novità di questo decreto flussi, riguarda la necessità che il datore di lavoro prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l’Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all’estero. Tale verifica va effettuata attraverso l’invio di una richiesta di personale al Centro per l’Impiego, attraverso un apposito modulo.
Alla richiesta di nulla osta, pertanto si potrà procedere solo se:
a) entro quindici giorni lavorativi dalla data della domanda, il Centro per l’impiego non risponde alla richiesta presentata;
b) il lavoratore segnalato dal centro per l’impiego non è per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;
c) il lavoratore inviato dal centro per l’impiego non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione, decorsi almeno venti giorni lavorativi dalla data della richiesta.
Il verificarsi delle suddette circostanze dovrà risultare da un’autocertificazione che il datore di lavoro dovrà allegare alla domanda di nulla osta al lavoro.
Tale preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati all’estero.
Trascorsi trenta giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emerse le ragioni ostative, il nulla osta viene rilasciato automaticamente ed inviato – in via telematica - alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine che, dovranno rilasciare il visto di ingresso entro venti giorni dalla relativa domanda.
Dal 27 marzo 2023 è possibile inviare le domande di nulla osta .
Decreto Del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2022 (GU n.21 del 26-1-2023)
Circolare n. 648 del 30 gennaio 2023 Ministero dell'Interno
Martedì, 31 Gennaio 2023 - integrazionemigranti.gov.it