Carta blu UE. Semplificate le procedure
Lavori altamente qualificati. Il decreto pubblicato sulla gazzetta ufficiale -
Il Decreto Legislativo 152/2023, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 256 del 2.11.2023 e riguarda le nuove condizioni di ingresso e soggiorno per i cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati in Italia per periodi superiori a tre mesi.
Alcune delle principali disposizioni del decreto:
L'ingresso ed il soggiorno, per periodi superiori a tre mesi e' consentito, al di fuori delle quote di cui all'articolo 3, comma 4, dell'art. 27-quater del D.Lgs 286/98, agli stranieri, di seguito denominati lavoratori stranieri altamente qualificati, che intendono svolgere prestazioni lavorative retribuite per conto o sotto la direzione o il coordinamento di un'altra persona fisica o giuridica e che sono alternativamente in possesso dei seguenti requisiti:
- del titolo di istruzione superiore di livello terziario rilasciato dall'autorita' competente nel paese dove e'stato conseguito che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale o di una qualificazione professionale di livello post secondario di durata almeno triennale o corrispondente almeno al livello 6 del Quadro nazionale delle qualificazioni;
- qualifica professionale superiore attestata da almeno cinque anni di esperienza professionale paragonabile ai titoli di istruzione superiori di livello terziario;
- qualifica professionale superiore nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, attestata da almeno tre anni di esperienza nei sette anni precedenti la presentazione della domanda di Carta blu UE.
Lo straniero titolare di Carta blu UE rilasciata da altro Stato membro e in corso di validita' puo' fare ingresso e soggiornare in Italia per svolgere un'attivita' professionale per un periodo massimo di novanta giorni in un arco temporale di centottanta giorni.
Ai familiari dello straniero titolare di Carta blu UE in possesso di un valido titolo di soggiorno rilasciato dallo Stato membro di provenienza e del documento di viaggio valido, e' rilasciato, entro trenta giorni dalla presentazione della domanda completa di rilascio, un permesso di soggiorno per motivi di famiglia.
Documenti richiesti dal datore di lavoro: Il datore di lavoro deve presentare la proposta di contratto o l'offerta di lavoro vincolante con durata semestrale, titolo di istruzione, qualifica professionale superiore o requisiti del D.lgs. 206/2007, e l'importo della retribuzione annuale (almeno quello previsto dal Ccnl).
Non è necessario verificare la disponibilità di lavoratori presso il Centro per l'impiego dello straniero già presente in Italia.
Lo straniero può iniziare a lavorare mentre è in attesa del permesso di soggiorno.
Scende da due anni a 12 mesi il periodo durante il quale il lavoratore può svolgere solo l'attività altamente qualificata per cui è stato richiesto l'ingresso in Italia.
La Carta Blu UE può essere convertita in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o studio, a condizione che siano soddisfatti i requisiti per ottenerlo.
Lo straniero titolare di Carta Blu UE rilasciata da altro Stato membro può soggiornare in Italia per un massimo di novanta giorni in un periodo di
centottanta giorni per svolgere un'attività altamente qualificata. Se il soggiorno si proroga oltre novanta giorni, è necessario ottenere il nulla-osta senza però richiedere un visto d'ingresso.
Lo straniero che perde il lavoro può fare la dichiarazione di immediata disponibilità senza iscriversi alle liste di collocamento.
Questa normativa sembra avere l'obiettivo di semplificare e agevolare l'ingresso e il soggiorno dei lavoratori altamente qualificati in Italia, fornendo al contempo misure di flessibilità e semplificazioni procedurali.
Decreto Legislativo n. 152 del 18 ottobre 2023 (GU n. 256 del 2-11-2023)
Lunedì, 6 Novembre 2023 - a.p.