Circolare n. 27162-P del 24 ottobre 2013 Ministero della Salute
Procedura di emersione dal lavoro irregolare ex art, 5 del decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109.Assistenza sanitaria nelle more della conclusione della procedura di emersione -
MINISTERO DELLA SALUTE
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE
DELL'ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Direzione generale della programmazione sanitaria
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE
DELL'ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Direzione generale della programmazione sanitaria
OGGETTO: Procedura di emersione dal lavoro irregolare ex art, 5 del decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109.Assistenza sanitaria nelle more della conclusione della procedura di emersione.
Con nota prot. 6561 del 25 ottobre 2012, il Ministero dell'Interno ha fornito talune indicazioni in ordine all'assistenza sanitaria da erogare ai cittadini stranieri per i quali sia stata presentata la dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare, nelle more della conclusione della procedura disciplinata dall'articolo 5 del decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109.
Al riguardo, il citato Dicastero, richiamendo preliminarmente il contenuto del comma 16 del summenzionato art. 5, che prevede, in funzione degli effetti derivanti dall'attuazione del predetto articolo 5, un incremento del livello di finanziamento del Servizio sanitari nazionale pari a 43 milioni di euro per l'anno 2012 e di 130 milioni di euro per l'anno 2013, "ritiene che i cittadini stranieri per i quali sia stata presentata dichiarazione di emersione ai sensi del decreto legislativo citato, siano assimilabili ai destinatari dell'assicurazione obbligatoria di cui all'art. 34 del T.U. Immigrazione n. 286 del 1998, e, quindi, possano essere iscritti al Servizio sanitario nazionale".
In applicazione dell'art. 5, comma 16, del D.Lgs. 109/2012, è in fase di perfezionamento il decreto del Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell'Economia, a seguito dell'acquisizione dell'intesa Stato-Regioni del 26 settembre 2013 (atto rep.131/CSR), cui seguirà la proposta di deliberazione CIPE per il relativo riparto di finanziamento.
Ciò premesso, il Ministero dell'Interno ha, tuttavia, ritenuto di dover specificare che i lavoratori stranieri regolarizzandi, ai quali il codice fiscale sia rilasciato al momento della convocazione degli stessi presso lo Sportello unico per l'immigrazione, possono essere assistiti come stranieri temporaneamente presenti, nonostante non si trovino più nella condizione di irregolarità giuridica.
A tale riguardo, considerato che non sempre, a causa dell'elevato numero di domande ricevute, gli Sportelli unici per l'immigrazione possono garantire la conclusione della procedura di emersione in tempi brevi, è stata concertata con il Ministero dell'Interno e l'Agenzia delle entrate, la modalità per consentire a tutti i soggetti regolarizzandi la possibilità di fruire pienamente del diritto all'assistenza sanitaria. Più specificatamente, è stato concordato che i soggetti, per i quali non si è ancora concluso l'iter di regolarizzazione, potranno essere iscritti al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale provvisorio (numerico da 11 cifre), attribuito direttamente dall'Agenzia delle entrate sulla base dei dati trasmessi dal Ministero dell'Interno. Tale codice diacsle verrà convertito nel codice fiscale alfanumerico alla conclusione della procedura di regolarizzazione, tramite gli Sportelli unici per l'immigrazione.
Per iscriversi al SSR il cittadino straniero dovrà presentarsi alla ASL con la ricevuta della domanda di regolarizzazione (nella quale sono presenti i dati anagrafici completi come registrati dal Ministero dell'Interno). L'operatore ASL accederà quindi alla funzione di inserimento assistito con dati anagrafici completi riportati nella domanda di emersione.
Il Sistema Tessera Sanitaria è stato messo a punto per individuare il soggetto sia nel caso abbia già il codice fiscale alfanumerico sia nel caso abbia il codice fiscale provvisorio. La ASL potrà quindi procedere all'inserimento dell'assistito ed alla scelta del medico in entrambi i casi.
Al cittadino straniero iscritto con il codice fiacsle provvisorio non verrà rilasciata automaticamente la Tessere Sanitaria ma sarà possibile stampare un certificato sostitutivo della stessa. Il Sistema Tessera Sanitaria, in fase di acquisizione dell'assistito o in fase di rettifica, consente di selezionare il diritto alla TEAM e, qualora tale diritto sia stato riconosciuto, di stampare il certificato provvisorio con validità mensile.
Se l'operatore ASL non individua univocamente il codice fiscale del cittadino straniero da iscrivere al SSN., lo straniero dovrà recarsi al più vicinop Ufficio dell'Agenzia delle Entrate per verificare la sua posizione negli archivi dell'Anagrafe Tributaria.
Si fa presente che la descrizione dettagliata dell'intera procedura è acqusibile collegandosi al sito del Portale progetto tessera sanitaria (http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/).
Attesa la sostanziale innovatività della procedura individuata, nonchè le evidenti ripercussioni, sotto il profilo operativo, che deriveranno dall'applicazione della stessa, si prega codesti Assessorati di assicurare la massima diffusione della presente nota, e laddove necessario, di provvedere a adeguare i propri sistemi informatici per gestire la procedura con codice fiscale provvisorio.
IL DIRETTORE GENERALE
(DOTT. FRANCESCO BEVERE)
(DOTT. FRANCESCO BEVERE)
Giovedì, 24 Ottobre 2013