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Messaggio n. 1842 del 13 marzo 2015 Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa. Interventi a favore dell’isola di Lampedusa -

INPS
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Direzione Centrale Entrate


OGGETTO: Emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa. Interventi a favore dell’isola di Lampedusa – proroga della sospensione contributiva al 31 dicembre 2014 e ripresa dei versamenti. Articolo 10, comma 8, Decreto Legge n. 192/2014

Con messaggio n. 000746 del 30/01/2015 sono state fornite le istruzioni operative per il versamento in unica soluzione della contribuzione sospesa ed è stato comunicato che in alternativa è possibile presentare istanza di dilazione, secondo le regole generali, con aggravio degli interessi di dilazione nella misura vigente alla data di presentazione della domanda.

Tali istanze dovranno essere presentate entro il termine del 20/03/2015 ed in deroga alla disciplina generale, limitatamente ai crediti oggetto di sospensione, la dilazione potrà essere concessa anche qualora sia in corso un’altra dilazione amministrativa. Ove la domanda di dilazione venga presentata entro il predetto termine non comporterà l’aggravio di sanzioni mentre, in caso di istanza di pagamento rateale proposta oltre il 20 marzo 2015, le sanzioni saranno calcolate a decorrere da tale data.

Le sedi, cancellata la domanda telematica transitata nel Nuovo Recupero Crediti, dovranno procedere tempestivamente all’acquisizione manuale delle istanze nella procedura dilazioni del recupero crediti EAP.

Al fine di gestire le domande di dilazione, dovrà essere aperta apposita inadempienza nell’archivio recupero crediti con tipo segnalazione “11”.

Di seguito, ed esclusivamente nel caso di presentazione dell’istanza di pagamento rateale, le sedi dovranno provvedere alla compilazione ed acquisizione di appositi modelli DM10V con tipo denuncia “G” passivo e “tipo provenienza 9 ” inserendo come data di presentazione 16/02/2015, riportando nel quadro “D” il solo codice “N961” con l’importo coincidente a quello dichiarato sulla denuncia originaria.

Tale operazione effettuerà la chiusura del partitario GPA00127 e contemporaneamente caricherà il credito sull’inadempienza precedentemente aperta.

La domanda di dilazione andrà gestita con le consuete modalità (salvo per la necessità di mutare il valore ”9” nel valore “2” nel campo Tipo Provenienza) e per quelle con data presentazione compresa tra il 16/02/2015 e il 20/03/2015, gli operatori dovranno azzerare l’importo delle sanzioni calcolate mediante l’apposita funzione da attivare attraverso il seguente percorso:

02 Acquisizione e gestione dilazioni > 7 Utility> 9 Inserimento manuale sanzioni.

Si allega un documento che fornisce le istruzioni relative alle modifiche da attivare per la gestione della dilazione.

Qualora siano stati presentati flussi UniEmens senza codice N961 e si siano generati insoluti transitati al recupero crediti per i quali è stato emesso Avviso di Addebito, alla presentazione della domanda di dilazione dovranno essere effettuate le seguenti operazioni:

Annullamento dell’Avviso di Addebito per Domanda di dilazione attraverso la funzione

“Annullamento intero Avviso”

Inserimento degli insoluti nella domanda di dilazione EAP

Azzeramento delle sanzioni calcolate

Le aziende, una volta sottoscritto il piano di ammortamento, dovranno effettuare i pagamenti delle rate con codice tributo “RC01” come per la generalità delle dilazioni.

Alle inadempienze aperte in EAP dovrà essere attribuito il codice di sospensione 9112. Il codice di sospensione dovrà essere rimosso immediatamente dopo l’istruttoria della dilazione.

Per gli insoluti presenti nel Nuovo Recupero Crediti inseriti in dilazione, verrà apposto automaticamente il csl 9144.

Con successivo messaggio saranno fornite istruzioni per la gestione dei crediti oggetto di sospensione per i quali non siano intervenuti né il pagamento in unica soluzione né la presentazione dell’istanza di dilazione.

Per le posizioni appartenenti a quest’ultima tipologia, si chiede di fornire l’elenco delle posizioni che presentano Avvisi di addebito emessi.

Il Direttore Generale
Cioffi



Venerdì, 13 Marzo 2015