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Circolare del 20 giugno 2016 Ministero dell'Interno

Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e CONFINDUSTRIA, riguardante i procedimenti dello Sportello Unico per l’Immigrazione ex art. 27quater del T.U. sull’Immigrazione - Ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati. Rilascio della Carta blu UE -

Ministero dell'Interno
Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione
Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo

Oggetto: Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e CONFINDUSTRIA, riguardante i procedimenti dello Sportello Unico per l’Immigrazione ex art. 27quater del T.U. sull’Immigrazione - Ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati. Rilascio della Carta blu UE.

Con Circolare n. 4848 del 27 luglio 2010 sono state diramate le istruzioni relative all’applicazione dei commi 1ter e 1quater dell’art. 27 del D.Lgs. 286/98.
In particolare si è fatto presente che, con l’introduzione dei commi citati, la norma ha semplificato la procedura di ingresso dei lavoratori altamente qualificati di cui alle lettere a), c) e g) del comma 1 del medesimo art. 27, prevedendo la possibilità di sostituire la richiesta di nulla osta con una comunicazione allo sportello Unico da parte del datore di lavoro che abbia sottoscritto con questo Ministero, d’Intesa con quello del Lavoro e delle Politiche sociali, un Protocollo d’Intesa.

Con successiva Circolare congiunta tra questo Ministero e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2740 del 5 maggio 2015, sono state date informazioni anche in merito all’art. 27quater – comma 8 del D.Lgs. 286/98 ”Ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati. Rilascio della Carta blu UE”, che prevede la stessa semplificazione procedurale anche per gli ingressi dei lavoratori Blu Card.

Tutto ciò premesso, pertanto, analogamente a quanto già definito con il Protocollo d’Intesa per le Alte Professionalità sottoscritto con CONFINDUSTRIA il 19 luglio 2010, in considerazione dell’ampia rappresentatività del mondo imprenditoriale riconosciuta alla stessa, è stato sottoscritto con la citata Confederazione anche il Protocollo d’Intesa Blu Card, in data……, al quale, come già accade in forza del Protocollo del 19 luglio 2010, le aziende associate a CONFINDUSTRIA potranno aderire, utilizzando la dichiarazione di adesione allo stesso allegata.

Quest’ultimo Protocollo - valutato d’intesa col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - si configura come concreta realizzazione della consolidata collaborazione instaurata da questa Amministrazione con le diverse realtà locali, al fine di facilitare l’ingresso sul territorio nazionale di lavoratori stranieri altamente qualificati, nell’ottica di promuovere proficui scambi di professionalità e conoscenze a livello internazionale, anche alla luce delle raccomandazioni in tal senso contenute nell’Agenda Europea sulla Migrazione.

Con l’adesione al Protocollo Blu Card tra questo Ministero e la Confindustria, la Società aderente, che si impegna al rispetto delle condizioni indicate nel Protocollo stesso, potrà inviare allo Sportello Unico per l’Immigrazione la comunicazione della proposta di contratto di soggiorno per far entrare in Italia il personale altamente specializzato di interesse – con le modalità informatiche già in uso utilizzando il modello CBC - senza dover richiedere il nulla osta.

Si ricorda che, anche in questo caso, le aziende aderenti al Protocollo in argomento dovranno registrare i propri operatori, come utenti privati, sul sistema di inoltro telematico delle istanze https://nullaostalavoro.dlci.interno.it. Dopo aver effettuato la registrazione, l’azienda aderente dovrà inviare alla componente del sistema associativo di Confindustria, territorialmente competente in base alla sede legale, l’apposita richiesta di accesso al sistema informatico, mediante i modelli 7 e 8, allegati per opportuna conoscenza, nei quali saranno indicati i dati relativi alle persone che l’azienda intenderà abilitare all’accesso e che saranno inviati alla Prefettura della provincia ove ha sede la società, a cura della citata componente locale di Confindustria . Sarà cura di codeste Sedi, dopo l’espletamento degli accertamenti di rito, inoltrare il modello 8 all’indirizzo di posta dlci.assistenza@interno.it, dandone notizia anche alla Scrivente all’indirizzo segreteria.dcpia@interno.it.

Si richiama l’attenzione, inoltre, sulla necessità che il datore di lavoro autocertifichi, ai sensi dell’art. 46 – lett. o) del T.U. 28 dicembre 2000 n. 445, il possesso della capacità economica necessaria per far fronte a tutti gli oneri derivanti dall’assunzione in Italia del personale richiesto e, in particolare, la capacità di corrispondere l’importo dello stipendio annuale lordo, come ricavato dal contratto di lavoro, che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

In particolare, con l’adesione al Protocollo sottoscritto da questo Ministero con CONFINDUSTRIA, le aziende associate a quest’ultima che intendano avvalersi della procedura semplificata per l’ingresso dei lavoratori altamente qualificati dovranno garantire:

- l’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro di categoria;

- che i lavoratori di cui si comunica l’ingresso siano in possesso del titolo di istruzione superiore rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e della relativa “dichiarazione di valore”, rilasciata dalla competente autorità consolare e verificata all’atto del rilascio del visto;

- che la proposta contrattuale sia relativa a qualifiche professionali rientranti nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT – CP 2011 – e successive modificazioni;

- il possesso del riconoscimento delle qualifiche professionali per le professioni regolamentate, ai sensi del decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 206.

Si precisa che non si procederà alla sottoscrizione del contratto di soggiorno qualora lo Sportello Unico per l’Immigrazione verifichi che la documentazione esibita dagli interessati (“dichiarazione di valore” o riconoscimento della qualifica professionale per le professioni regolamentate) sia carente dei requisiti prescritti. In tale ipotesi il permesso di soggiorno non sarà rilasciato ed il visto concesso sarà annullato ed il datore di lavoro sarà tenuto al pagamento delle spese per il rientro del lavoratore nel Paese di origine.

Infine, si invitano le SS.LL. a portare a conoscenza in sede locale, anche per il tramite dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione, dell’avvenuta sottoscrizione del Protocollo Blu Card con CONFINDUSTRIA.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL VICE CAPO DIPARTIMENTO
DIRETTORE CENTRALE
(Scotto Lavina)



Lunedì, 20 Giugno 2016